L’factor soggettivo è rappresentato dal dolo specifico: il reo deve agire con il fine di ostacolare le funzioni di vigilanza, mediante strumenti propri, nella specie comunicazioni obbligatorie. Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche se le falsità o le omissioni riguardano beni posseduti o amministrati dalla società https://bookmarks4seo.com/story18478438/la-%C3%BAltima-gu%C3%ADa-a-reati-penali-urbanistici